Un mercoledì sera guardando la tv verso le ore 21:00 vidi aprire il blindo. L’assistente si presentò dicendomi che domani sarei stato “partente”.
Per prevenire il contagio all’interno del carcere si deve usare la mascherina, mantenere la distanza di sicurezza e lavarsi spesso le mani con una soluzione a base alcolica o sapone.
L’estate 2020 è passata, superata con fatica, vissuta provando a non pensare a tutto quello che in pochi mesi è accaduto. Sicuramente una speranza dimora in tutti i nostri cuori, il vivo desidero che il prossimo anno sarà diverso, magari migliore di quello trascorso.
Secondo le principali definizioni il lavoro carcerario è uno degli strumenti fondamentali per la risocializzazione del recluso e dell'internato, sottraendo i detenuti alle conseguenze negative dell'ozio e favorendo il loro trattamento rieducativo con la possibilità di ricavare un guadagno.
Prima di entrare in carcere pensavo che all’interno non esistessero una biblioteca o una scuola, pensavo al “dentro” come a un mondo privo di cultura, ma non era così, anche in questo caso esiste la possibilità di scegliere come costruirsi il proprio futuro.
La differenza tra il dentro e il fuori c’è sempre stata. Per quanto riguarda le varie attività che i detenuti svolgono nel mese di agosto penso che questo sia il mese più lungo dell’anno, tutte le attività vengono sospese o almeno rallentano dal loro corso ordinario, per carenze di personale o sospensione delle stesse.