San Eframo Nuovo, è stato per decenni l’ospedale psichiatrico giudiziario (O.P.G) della città di Napoli. Prima ancora dell’ondata di sdegno, nata dai resoconti della Commissione Parlamentare Marino, che ha portato, non senza ritardi e irrisolte problematiche, alla chiusura di tutti gli O.P.G nazionali, San Eframo è stato dichiarato inagibile e, come moltissime opere pubbliche destinato all’oblio.
Prende il via oggi 18 ottobre sino all’8 novembre 2018 presso la sala Teatro della Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” la rassegna cinematografica E-Visioni 2018, allargando la platea e i luoghi della kermesse oltre la tradizionale sede del Campus Luigi Einaudi di Torino.
Incontro di restituzione per le donne del progetto L.E.I. Il 23 ottobre 2018 dalle 13:30 alle 15:30, nel teatro del carcere Lo Russo e Cutugno si svolgerà un incontro di restituzione rivolto alle donne beneficiarie del progetto L.E.I.
Un ex struttura carceraria (OPG) occupata da un collettivo di studenti universitari, sei detenuti di un carcere di massima sicurezza che filmano la propria vita, un clan di ex-carcerati dedito alla pesca di ricci nel mare sardo, il racconto della condizione femminile nei contesti di criminalità organizzata, a Torino va in scena un'edizione in-attesa di E-VISIONI.
Il colloquio con il proprio difensore, in carcere, oltre ad avere degli importanti sviluppi giuridici, li ha anche a livello personale, perché comporta al detenuto attese ed emozioni contrastanti tra loro, che possono andare dalla speranza, allo sconforto, dall’affidarsi completamente all’avvocato all’esserne delusi dalla scelta.
Cooperare per vivere: Alba incontra il centro Hurtado di Scampia. Venerdì 5 ottobre ore 20:30, Sala Conferenze Palazzo mostre e congessi di Alba.
Stefano Bollani e il suo “Piano Solo” a Torino a sostegno del Fondo Alberto e Angelica Musy. Da Bach ai Beatles, da Stravinskij ai ritmi brasiliani, dal pop più conosciuto al repertorio italiano degli anni Quaranta, per una serata speciale.
Alba scende in campo per i diritti e lo fa a testa alta. Il terreno di gioco sono i temi legati alla detenzione, alla legalità e ai diritti umani. Cinque mesi di eventi e iniziative che propongono un calendario ricco che “Vale la pena” non perdere.
Da questa parte del muro, in carcere, quella del “più si ha, più si vuole”, è una tendenza che va sempre molto di moda e che crea non poche difficoltà a livello di vivibilità, convivenza e interiorità. Superarla significa intraprendere un cammino difficile e faticoso per superare apatia e aggressività e realizzare il vero “me”.
Quando si arriva a ottenere il beneficio dei permessi premio, in automatico, si riinizia progressivamente a reintrodursi nella società esterna e nelle sue intricate e, a volte, mutate regole.