Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa relativo l'iniziativa.
Sabato 30 marzo inaugurazione di tre esposizioni in Banca d’Alba. Tra aprile e maggio incontri ed iniziative con gli studenti degli istituti “Cillario” e “Da Vinci”
Comunicato Stampa: Casa circondariale di Torino 11–12–13–14– 15 marzo 2019, ore 21:00 Strada Maria Adelaide Aglietta, 35 (già strada Pianezza 300).
Eta Beta Scs promuove VALLETE AL CENTRO, progetto che prende vita nella Casa Circondariale Lorusso e Cutugno, per coinvolgere il territorio della Circ. 5, la sua biblioteca, le sue scuole, i suoi servizi.
Dopo tante speranze e altrettanti patimenti, il mio sogno sta prendendo progressivamente forma. Mi lascio alle spalle i dolori del passato per vivere il presente e raggiungere i nuovi obbiettivi del futuro.
Realizzo che per essere la prima volta che scrivo seriamente parto subito con un tema caldo e complesso che riguarda la vita che facciamo noi tutti i giorni, con l’ obbiettivo di andare a sensibilizzare i lettori su tutto quello che più confonde il ruolo delle istituzioni nei confronti di noi detenuti, ma soprattutto con la speranza di aprire uno spiraglio verso il cambiamento alla reale empatia di cui noi dovremmo beneficiare al fine di sentirci più esseri umani e meno numeri.
Di recente nella Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino, ho svolto un corso molto interessante e utile, che approfondiva il tema della genitorialità in carcere e dell’affettività per i detenuti e le loro famiglie.
Le pene alternative servono per reinserire i condannati in società, come la semilibertà e l’articolo21, due misure diverse, ma con lo stesso scopo, che una volta concesse cambiano il regime di detenzione, permettendo alla persona ristretta di essere ospite in una palazzina fuori dalle mura di cinta, al di la del carcere.
Il carcere, un tempo, era nel cuore della città oggi è in un quartiere al limite della città stessa: è in periferia. Una periferia ricca di passato e con le contraddizioni del presente.
VALLETTE AL CENTRO è un progetto che prende vita nella Casa Circondariale Lorusso e Cutugno, per coinvolgere il territorio della Circoscrizione 5, la sua biblioteca, le sue scuole, i suoi servizi e allargarsi a tutta la città. Le attività vogliono promuovere una cultura dell’inclusione a partire dal carcere poiché prevedono per i detenuti percorsi di informazione, formazione e inserimento lavorativo.