Sono tre gli appuntamenti realizzati nell’ambito del SaloneOFF presso Freedhome, lo store dell’economia carceraria di via Milano 2/C a Torino.
Il conto alla rovescia è già cominciato: giovedì gli spazi del Lingotto Fiera di Torino apriranno i battenti alla 30^ edizione del Salone del Libro. Il titolo della rassegna 2017 “Oltre il confine” ci dà lo spunto per ricordarvi alcuni appuntamenti che dedicano ampio spazio a parole come: diritto, rieducazione e orientamento, nei contesti penitenziari.
Nel linguaggio comune, molto spesso, termini come: rifugiato, profugo, ed emigrato, vengono usati come sinonimi. Seppure, a volte, queste condizioni possono essere legate tra di loro, c’è una sostanziale differenza che ci consente di demarcare una linea di confine da: chi fugge dalle guerre, chi cerca riparo da calamità naturali e da chi si muove dalla propria città o paese per alimentare “ambizioni” di vita migliore.
Il 19 maggio 2017, presso il Castel Nuovo-Maschio Angioino di Napoli, Bambinisenzasbarre e Children of Prisioners Europe (Cope), organizzano la conferenza internazionale “Figli dei genitori detenuti”.
Un modo diverso per raccontare il carcere, non attraverso i volti o la presenza dei detenuti, ma tramite manufatti realizzati dagli stessi. Due mostre per narrare le storie di persone private della libertà in maniera delicata e lontana dagli aspetti pruriginosi legati al carcere, sino al 3 maggio presso l’URP del Consiglio regionale del Piemonte a Torino.
La centunesima edizione del Pulitzer, ha visto aggiudicarsi tre riconoscimenti a redazioni, giornalisti e scrittori che hanno trattato in modo indipendente e critico il “tema giustizia”.