La redazione interna al carcere talvolta risente degli umori indotti da quanto comunicano quotidiani e tg: un titolo troppo forte, la cronaca insistita di un’evasione durante la misura alternativa, senza parlare dei tanti che quotidianamente rientrano in carcere sino a concludere la propria pena.
Mentre percorro il lungo ed interminabile sentiero, verso la tanto desiderata e voluta libertà, sento che dietro di me, si allontana sempre di più, il continuo vociferare e il rimbombante tintinnio di chiavi metalliche e cancelli, che solitamente scandiscono le sezioni durante tutta la giornata.
In ottobre con la redazione allargata di Letter@21 abbiamo fatto degli incontri formativi con i responsabili di ETA BETA e con Stefano Del Mastro, sui temi della scrittura e di come si possa raccontare e promuovere un territorio. Stefano lavora in una cooperativa editoriale, “LIBERLAB” ed in una casa editrice, sempre cooperativa ,“Scritturapura”.
Storie di mezzo, sospese tra sofferenza e ricerca dell’armonia interiore, dove l’immaginazione e la creatività diventano una possibilità per oltrepassare le alte mura di un carcere, che mescolano dolore, amarezza, speranza, umanità e vite drammatiche.
Diciotto racconti brevi scritti da persone con problemi di giustizia. Storie tra dentro e fuori dove le parole, l’immaginazione e la creatività diventano una possibilità per oltrepassare le alte mura di un carcere, dove la scrittura permette di raccontare e conoscere un luogo “altro” lontano da stereotipi, pregiudizi e luoghi comuni.
Alcuni personali consigli per la preparazione ad un esame universitario all’interno del Polo Universitario della C.C. Lorusso e Cutugno.