Dal carcere di Torino prendono il via due ambiziosi progetti trattamentali, per creare ponti tra “dentro” e “fuori”.
Liberi di imparare: inclusione sociale con il Museo Egizio di Torino e L.E.I.: acrononimo di Lavoro Emancipazione Inclusione, per migliorare le condizioni di vita delle donne detenute.
Questo numero di Letter@21 si ispira al tema del Salone del Libro. Un giorno tutto questo … Cinque domande sul nostro futuro, sui significati profondi dell’essere umano, della sua convivenza con gli altri e sul pianeta che abita, che aiutano i nostri redattori a riflettere e a portare le loro parole tra carcere e “vita fuori”.
Questo libro ha vinto il premio Pulitzer nel 2017. Il Premio Pulitzer è un premio statunitense, considerato come la più prestigiosa onorificenza nazionale per giornalismo, successi letterari e composizioni musicali. Venne istituito da Joseph Pulitzer ed è gestito dalla Columbia University di New York.
Per passare dalla condizione di detenzione a quelle di un regime alternativo alla pena servono molti tasselli. Serve una casa ... il lavoro ... e le relazioni, sono fondamentali per acquisire frammenti della realtà esterna che riconducano a quotidianità condivise e alla possibilità di riacquisire spazi di libertà creando un ponte con l’esterno.
La redazione interna al carcere talvolta risente degli umori indotti da quanto comunicano quotidiani e tg: un titolo troppo forte, la cronaca insistita di un’evasione durante la misura alternativa, senza parlare dei tanti che quotidianamente rientrano in carcere sino a concludere la propria pena.
I vincitori e le motivazioni dei premi della sezione Scrittura di LiberAzioni: festival delle Arti fuori e dentro dal carcere.