L’estate 2020 è passata, superata con fatica, vissuta provando a non pensare a tutto quello che in pochi mesi è accaduto. Sicuramente una speranza dimora in tutti i nostri cuori, il vivo desidero che il prossimo anno sarà diverso, magari migliore di quello trascorso.
L’ebook che vi proponiamo è diverso dalle consuete proposte e segna l’avvio di attività legate al mondo dei giochi. Una premessa ai prossimi lavori di Letter@21 e un invito a seguirci.
Alzo il braccio e guardo l’orologio, le lancette puntano le nove. Sono rivolto verso il cancello che dovrebbe consentire l’accesso al laboratorio di Eta Beta se solo qualcuno lo aprisse. Sembra non esserci nessuno nei dintorni, se non M. A. e G. C. che appoggiati schiena al muro, attendono con me l’apertura.
All’interno della redazione di Letter@21, ogni terzo mercoledì del mese si coinvolgono, oltre ai dipendenti della cooperativa Eta Beta, altre figure che gravitano all’interno del carcere di Torino, anch’essi detenuti.
Lo scopo è quello di scambiare informazioni e punti di vista su diverse tipologie di argomenti, in modo da poter accrescere il bagaglio culturale soggettivo, perché in fondo c’è sempre da imparare.
Oggi trasmettere un valore quale l’inclusione sembra essere un’impresa difficile, tanto più se a farlo deve essere un logo, ed è per questo che abbiamo colto la sfida.
Sono in essere le attività in formazione per creare occupazione all'interno della Casa Circondariale di Torino "Lorusso e Cutugno", con il progetto VALLETTE AL CENTRO con capofila ETA BETA SCS.