La redazione interna al carcere talvolta risente degli umori indotti da quanto comunicano quotidiani e tg: un titolo troppo forte, la cronaca insistita di un’evasione durante la misura alternativa, senza parlare dei tanti che quotidianamente rientrano in carcere sino a concludere la propria pena.
Storie di mezzo, sospese tra sofferenza e ricerca dell’armonia interiore, dove l’immaginazione e la creatività diventano una possibilità per oltrepassare le alte mura di un carcere, che mescolano dolore, amarezza, speranza, umanità e vite drammatiche.
Quest’estate abbiamo realizzato il nostro quarto e-book, il supplemento estivo della rivista “letter@21”. Un modo nuovo e diverso per augurarvi buone vacanze, a partire dalla copertina, differente rispetto a tutte le altre pubblicazioni.
Lo straniero, il migrante, i barconi con i loro carichi umani sono immagini che i diversi media utilizzano talvolta per creare un clima di paura, un bersaglio facile per distogliere lo sguardo dai molti problemi del quotidiano. L’altro, il diverso da noi, nell’immaginario si moltiplica ed è causa di ogni difficoltà, l’immigrato “invade” uno spazio e sembra essere in numero ben superiore a quello che è nella realtà. Anche in carcere questa è una visione frequente.
È online il numero 4 della rivista, scaricabile gratuitamente al fondo di questa pagina. Di seguito alcune riflessioni sul numero di febbraio 2017!
È online il numero 3 della rivista, scaricabile gratuitamente al fondo di questa pagina. Di seguito l'editoriale di dicembre 2016!