Essere felici dietro a delle sbarre e a delle mura di cemento armato si può? La vita all’interno del carcere non è mai facile, ma la risposta a questa domanda può essere complessa o banale, dipende soltanto dal tempo trascorso e dalle motivazioni che spingono un essere umano a porsi questo quesito.
“Periferie, cultura e inclusione ... un possibile terreno d’incontro”
Giovedì 19 dicembre ore 18:30 - Sala 900 Polo del ‘900, Torino
Speciale Letter@21 “LiberAzioni 2019”: reading e dibattito
Sono in essere le attività in formazione per creare occupazione all'interno della Casa Circondariale di Torino "Lorusso e Cutugno", con il progetto VALLETTE AL CENTRO con capofila ETA BETA SCS.
Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa dell’Ufficio Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Piemonte, in merito alle nomine di Manuela Leporati e Paolo Allemano.
Come già notò da qualche tempo i benefici dello sport sono molteplici, qualsiasi sia la disciplina interessata. Molti specialisti, dottori, psicologi e fisioterapisti, consigliano l’attività fisica.
Prende il via oggi sino al 28 novembre la settima edizione di eVisioni, rassegna cinematografica e teatrale, a cura del Dipartimento di Giurisprudenza, del progetto Cittadinanze del Campus Luigi Einaudi e del Museo della memoria carceraria di Saluzzo dedicata alle pellicole che trattano di carcere e detenzione.
Per i reati ostativi, previsti dall’articolo 4 bis comma 1 dell’Ordinamento Penitenziario, la non concessione dei permessi premio è incostituzionale. A dichiararlo la Corte Costituzionale riunitasi in camera di consiglio nella giornata di mercoledì 22 ottobre.
Terzo compleanno per lo store dell’economia carceraria di Torino in via Milano 2/C. Quest’anno nella sede del punto vendita dedicato ai prodotti realizzati all’interno degli istituti di pena, l’appuntamento è per sabato 26 ottobre dalle ore 17:00 alle ore 20:00.
LiberAzioni 2019, appena conclusosi con la serata di premiazione del contest musicale e dei concorsi nazionali di scrittura e cinema nella serata di domenica 20 ottobre, non è stato solo un festival delle arti dentro e fuori, ma anche spunto di riflessione sulla detenzione.
Nella vita quotidiana ci sono molte difficoltà e sacrifici da fare per costruirsi una vita normale, ma per una persona che ha avuto un passato difficile con la giustizia lo è ancora di più. La normalità non si compra, ma si costruisce con il tempo e un ex detenuto deve sudare quattordici camicie, non sette, per vivere una vita normale.