Questo è l’incredibile mondo dei detenuti! Ciao amici, io sono Freak, una blatta che abita qui in carcere, dove io e la mia specie prolifichiamo allegramente, ma non indisturbati visto che i detenuti fanno di tutto per ucciderci o bloccarci le vie di uscita.
È facile pensare quanto dentro di me stavo bene, volevo urlare dalla gioia: è incredibile quanto dai valore a cose a cui prima di perderle non facevi neanche caso, o addirittura ti annoiavano, e ti lamentavi.
Il carcere è un luogo in cui nessuno vuole “andarci”, di cui a nessuno o a pochi piace parlare. È scomodo un po’ a tutti, forse per superstizione, ma anche per “imbarazzo”, sembra quasi che parlandone, chi ascolta pensi che l’interlocutore ci sia stato e quindi sia oggetto di riprovazione o vergogna. Chi ci vive però deve necessariamente convivere con le mille contraddizioni del posto.
“Nel paese delle Meraviglie”, il nuovo numero di Letter@21 rende omaggio come di consueto al Salone del Libro, dove anche in questa XXXV edizione era presente in versione cartacea.
Chef Sopravvitto, (AA.VV), un libro che si propone l’obbiettivo di raccontare il carcere da un punto di vista inedito. Un libro nato all’interno della Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino, dove i quattro protagonisti attraverso le difficoltà di un luogo che non conoscono, e che a tratti forse neppure comprendono, riescono a creare legami.