Lo straniero, il migrante, i barconi con i loro carichi umani sono immagini che i diversi media utilizzano talvolta per creare un clima di paura, un bersaglio facile per distogliere lo sguardo dai molti problemi del quotidiano. L’altro, il diverso da noi, nell’immaginario si moltiplica ed è causa di ogni difficoltà, l’immigrato “invade” uno spazio e sembra essere in numero ben superiore a quello che è nella realtà. Anche in carcere questa è una visione frequente.
È online il numero 4 della rivista, scaricabile gratuitamente al fondo di questa pagina. Di seguito alcune riflessioni sul numero di febbraio 2017!
È online il numero 3 della rivista, scaricabile gratuitamente al fondo di questa pagina. Di seguito l'editoriale di dicembre 2016!
I diritti, averli riconosciuti e poterli agire, sono il legame di queste pagine con l’attualità. Da dentro le percezioni della realtà sono differenti da chi è all’esterno, perchè per chi vive quotidianamente il carcere, provare a fare un’astrazione e uscire dal quotidiano risulta difficile. Come non semplice appare per chi invece “è fuori” avere una visione completa delle “difficoltà trattamentali”, che regolano un Istituto di pena.