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Chi si trova “ristretto” cerca di sfruttare la privazione della libertà come mezzo di creazione e di sperimentazione. Adoperandosi quotidianamente nel saper fare senza avere, o meglio con il poco che si ha a disposizione.
Ho la penna in mano che vomita inchiostro su questo
Non c’era giorno che non mi crogiolassi nella malinconica remin
“Vite immaginarie”, il nuovo numero di Letter@21 rende omaggio come
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