Mercoledì, 14 Febbraio 2018 13:22

San Valentino: ricordo di un viaggio

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Febbraio del 2007, uscii dalla Casa Reclusione di Opera (Mi), dopo aver scontato sei anni di detenzione, ero cambiato e l’impatto con la libertà, mi dava un senso di grande inquietudine.

Andai a salutare le persone a me più care, mangiammo tutti assieme, mi feci una doccia,con la speranza di togliermi di dosso la puzza di galera che mi portavo dietro, salutai tutti, ed uscii di casa “pronto” per ritornare nella nostra beneamata società, con una variante non trascurabile, adesso ero molto più arrabbiato e incattivito di prima.
Dopo una vita da delinquente, mi venne abbastanza facile e spontaneo ritornare alle mie origini, quindi, visto anche le difficoltà economiche in cui versavo, ricominciai presto la mia carriera di criminale.
Le cose mi andarono bene fin da subito, riuscii ad alzare in poco tempo una cospicua somma di denaro, che mi consentì di fermarmi, per un bel periodo, senza alcuna preoccupazione. Decisi di andare a farmi una vacanza, giusta e necessaria ricompensa, secondo il mio punto di vista di all’ora, dopo tutti quegli anni di privazione, passati chiuso dentro quattro fredde e inutili mura.
Ai tempi ero sposato, non ero ancora trentenne, ma le cose con mia moglie non andavano per niente bene, il motivo principale, erano le mie enormi mancanze, causate soprattutto dalla mia lunga permanenza in prigione; i rapporti in un posto del genere si logorano inevitabilmente, fino a ghiacciarti il cuore e a farti perdere ogni tipo di emozione, con lei era già finita da parecchio tempo, il problema era che tutti e due non avevamo il coraggio di dircelo, le nostre strade si stavano dividendo questa volta per sempre e questo entrambi già lo avevamo capito, facendocene una ragione.
Nei giorni successivi, incontro tanti amici e amiche, rivedendo una ragazza speciale, XYZ., che frequentavo prima di sposare mia moglie. La nostra era stata una bella storia, durata un paio d’anni, dove la passione e la complicità, avevano avuto la meglio su ogni tipo di sentimento e ad entrambi era andata bene così. Passammo un paio d’ore da soli, ricordando i vecchi tempi e senza pensarci su due volte le chiesi se a San Valentino voleva venire con me, per qualche settimana di vacanza, la sua risposta fu ovvia e scontata, quindi ci salutammo, lasciandoci con un appuntamento telefonico per l’indomani.
Il giorno dopo mi svegliai con un gran mal di testa, perché dopo aver salutato lei, ero tornato a festeggiare dai miei amici, fino a notte tarda. Erano le nove di mattina, fuori c’era un bel sole, chiamai la reception, per farmi portare la colazione in camera e mentre aspettavo, decisi di farmi una doccia, mi vestii e chiamai XYZ, avvisandola che sarei stato sotto casa sua alle 10:30,quindi, di farsi trovare pronta, perché entro mezzogiorno, volevo essere in un bel ristorantino in riva al Mar Mediterraneo.
Arrivai sotto casa sua, e la trovai con un sorriso raggiante, salì in macchina e mi mostrò subito tutta la sua gratitudine e contentezza, dandomi un bacio mozzafiato. Misi la prima e imboccai, dopo aver trovato parecchio traffico, l’autostrada.
L’atmosfera in macchina era piacevole, c’era una buona musica di sottofondo e noi ridevamo e scherzavamo allegramente. Facemmo due soste all’autogrill e arrivammo alla nostra meta poco prima delle dodici. Come da promessa, ci fermammo subito in un ristorantino, vista mare, dove felici e contenti, mangiammo dell’ottimo fritto misto di pesce, accompagnato da un altrettanto ottimo vino bianco.
Finito di pranzare rimanemmo seduti a tavola per un po’, gustandoci lo spettacolo che c’era davanti a noi, un mare bello, limpido e infinito, ma nonostante questo, all’improvviso sentii crescere dentro di me, un senso di vuoto e malinconia misto a rabbia, che inizialmente non riuscii a comprendere, visto la situazione, eccoli pensai: “I miei Demoni, vengono a trovarmi anche da libero, ed io che ingenuamente credevo, che ritrovando la libertà, avrei ritrovato anche un po’ di pace, ma a quanto pare mi sbagliavo”, lei conoscendomi, capì subito questo mio cambiamento di umore, quindi con uno dei suoi più stupendi e incantevoli sorrisi, mi abbracciò e stringendomi forte mi baciò con tanto sentimento da farmi girare la testa. Riuscii a scacciare via questa moltitudine di brutti pensieri in un attimo, (grazie soprattutto al suo bacio) quindi ci alzammo e partimmo per una passeggiata lungo mare, così da poter decidere il posto dove alloggiare, per il resto delle nostre vacanze di San Valentino. Trovammo una pensioncina carina e molto accogliente, dove, vista la tarda stagione e i pochi clienti rimasti ci accolsero proprio, come un Re ed una Regina. Passammo in quel posto quasi un mese, ed io piano piano, ritrovai me stesso, i demoni presto diventarono dei semplici, anche se molto noiosi, fantasmi e finalmente riuscii a godermi a pieno questa mia tanto desiderata vacanza.
Con XYZ, una volta tornati a casa ci perdemmo definitivamente di vista , io non avevo nessuna intenzione di intraprendere una storia seria, lei lo capì e si defilò dalla mia vita, senza più farsi viva.
L’aria di mare mi aveva fatto veramente bene, io ero carico e determinato più che mai a riprendermi in mano la mia vita, mi dimenticai presto della sofferenza che avevo passato dietro le sbarre, i soldi, la bella vita e le tante donne mi fecero da anestetico naturale e presto mi ritrovai ad affrontare la “vacanza” più lunga e dolorosa della mia vita, che sembra non finire mai, iniziata nel 2006, con scadenza nel 2022 …

C. D. B.

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